UREA

Azoto Ureico nel Sangue (BUN) e Urea negli Uccelli: Un Indicatore Importante per la Diagnosi Renale

L’azoto ureico nel sangue (BUN) e l’urea sono indicatori chiave nel monitoraggio della funzionalità renale e del metabolismo proteico negli uccelli. Sebbene gli uccelli siano prevalentemente uricotelici, producendo principalmente acido urico per l’escrezione dell’azoto, l’urea rimane un componente rilevante del loro metabolismo. Durante il catabolismo proteico, l’azoto presente negli amminoacidi viene convertito in urea nel fegato attraverso il ciclo dell’urea. Questa urea può essere escreta attraverso i reni, il tratto gastrointestinale o la pelle, e può anche essere assorbita dal lume intestinale.

Valore Diagnostico del BUN/Urea

L’azotemia prerenale, spesso osservata negli uccelli disidratati, è un indicatore diagnostico significativo ottenibile tramite la misurazione del BUN. Anche le malattie renali possono causare un aumento del BUN, rendendo essenziale distinguere tra azotemia prerenale e renale. Per farlo, BUN e acido urico vengono utilizzati insieme, integrando informazioni provenienti da anamnesi, esami fisici, analisi delle urine e altri test diagnostici.

In particolare, è stato osservato che l’urea e l’acido urico aumentano bruscamente dopo un pasto negli uccelli carnivori e piscivori, raggiungendo livelli simili a quelli riscontrati in condizioni patologiche. Per questo motivo, è consigliabile mantenere i rapaci a digiuno per almeno 24 ore prima del prelievo di sangue, per evitare falsi positivi.

Considerazioni Aggiuntive

L’urea è considerata un parametro affidabile per la valutazione della disidratazione negli uccelli, ma non dovrebbe essere utilizzata per altri scopi diagnostici. D’altra parte, l’acido urico è un indicatore relativamente insensibile della malattia renale, poiché fino al 70% dei nefroni deve essere compromesso prima che si manifesti un’iperuricemia plasmatica. Sebbene l’acido urico non aumenti significativamente in risposta a disidratazione lieve o moderata, si osserva frequentemente un’iperuricemia in caso di disidratazione grave, risolvibile con la fluidoterapia.

Conclusione

Il monitoraggio del BUN e dell’urea negli uccelli è essenziale per ottenere informazioni dettagliate sulla funzionalità renale e sul metabolismo proteico. Un’interpretazione accurata di questi parametri, unita alla considerazione degli effetti post-prandiali e della disidratazione, consente una diagnosi precisa e una gestione clinica ottimale delle patologie aviarie.

Elena Bert, Consulente Medicina Aviare CDVet