Allevamenti

Nel 2021, il nostro laboratorio ha raggiunto un traguardo significativo ottenendo la certificazione dalla International Society for Animal Genetics (ISAG), che testimonia il nostro impegno per la qualità e l’affidabilità dei servizi diagnostici (visualizza il certificato).
Questo riconoscimento ci posiziona tra i pochi laboratori in Italia accreditati dall’ENCI per il deposito del DNA, lo screening delle malattie genetiche e le analisi di parentela.

Nel 2022, in un percorso di continua crescita, abbiamo ampliato le nostre certificazioni ISAG, estendendole ai test genetici sui gatti (visualizza il certificato).
Queste certificazioni, rilasciate da un’autorità riconosciuta internazionalmente in genetica animale, confermano il nostro impegno a mantenere standard rigorosi di qualità e affidabilità.

Identificazione genetica

L’analisi genetica del DNA viene utilizzata per identificare in modo univoco un soggetto. Ottenuti i profili genetici della madre, del padre e dei cuccioli, è possibile confrontarli per verificare eventuali legami di parentela.

Cosa vuol dire profilo ISAG?

L’analisi conosciuta come profilo ISAG consiste nell’identificazione genetica dell’animale e viene utilizzata per identificare geneticamente il soggetto.

Cos’è la società ISAG?

ISAG è la Società Internazionale di Genetica Animale. Per poter effettuare delle analisi genetiche di parentela animale, il laboratorio deve ottenere il riconoscimento ISAG, per la specie animale di interesse.

Come si esegue il profilo ISAG?

La caratterizzazione genetica di un individuo consiste nell’analisi di marcatori molecolari chiamati microsatelliti o Short Tandem Repeats (STR). I microsatelliti sono sequenze di DNA non codificante costituite da un numero variabile di ripetizioni in tandem di unità molto corte (2-6 nucleotidi) e costituiscono i marcatori più comunemente utilizzati in genetica forense, poiché vengono trasmessi dai genitori ai figli in modo mendeliano semplice.

In cosa consiste l’analisi genetica?

L’analisi consiste nell’estrazione del DNA dal campione inviato in laboratorio, le cui regioni di interesse vengono poi sottoposte ad amplificazione mediante reazione di PCR (Polymerase Chain Reaction). Il prodotto di PCR viene poi analizzato mediante elettroforesi capillare su sequenziatore al fine di ottenere il profilo genetico di ogni individuo. Per l’identificazione genetica del cane viene utilizzato un pannello di 18 microsatelliti + 1 per la determinazione del sesso, i quali costituiscono il core panel di loci raccomandati da ISAG.

Cosa vuol dire laboratorio accreditato ENCI?

Dopo aver ricevuto il riconoscimento ISAG per la parentela e il deposito del DNA del cane, il nostro laboratorio ha ottenuto l’accreditamento ENCI. I risultati delle analisi vengono inseriti direttamente nel portale ENCI dal nostro settore genetica, garantendo precisione e un accesso rapido ai dati. Questo processo facilita il riconoscimento ufficiale delle linee genealogiche, migliorando la gestione delle informazioni genetiche per allevatori e proprietari.

Deposito DNA e Conservazione del Campione Biologico

Il deposito del campione biologico è una garanzia di conservazione del materiale genetico del proprio animale.

Come si effettua?

Attraverso l’invio del campione di materiale biologico presso un Laboratorio riconosciuto dall’Ente
Nazionale Cinofilia Italiana: ENCI.

In quali casi è obbligatorio e necessario effettuare il deposito del campione biologico?

• riproduttori ammessi alla riproduzione selezionata;
• stalloni che hanno prodotto più di 5 cucciolate;
• stalloni usati in inseminazione artificiale;
• stalloni esteri in Italia in stazione di monta;
• campioni nazionali, internazionali ed esteri di bellezza e/o di lavoro

Sul campione depositato presso un laboratorio è possibile effettuare, in qualsiasi momento, analisi di parentela, test genetici e colore del mantello. Ogni allevatore, infatti, oltre agli obblighi ENCI, può richiedere il deposito e l’analisi del DNA del proprio cane come certificazione del pedigree da poter fornire agli acquirenti.

Il Laboratorio CDVet si impegna ad inserire direttamente nel Libro genealogico, attraverso l’applicazione che l’ENCI mette a disposizione dei Laboratori accreditati, i dati relativi ai soggetti dei quali e stato depositato il campione biologico.

Il campione biologico sarà conservato e rimarrà a disposizione dell’ENCI per i successivi 10 anni.

Prelievo deposito DNA

PRELIEVO DI SANGUE VENOSO

1. Prelevare una quantità di sangue venoso idonea al livello indicato sulla provetta da emocromo
contenente K3-EDTA;
2. Identificare su di essa in modo univoco l’individuo (N° di chip, ROI, nome);
3. Mantenere il campione refrigerato in attesa dell’invio in laboratorio;
4. Nel momento dell’invio in laboratorio allegare il modulo di richiesta compilato in tutte le sue parti.

PRELIEVO CON FTA®-CARD

1. Fare una piccola puntura sull’interno del labbro o sull’orecchio del cane e depositare 2 o 3
gocce di sangue (circa 100 µl) nel centro della card, evitando di eccedere nella quantità di
sangue depositata (si rimanda all’immagine esplicativa*);
2. Lasciare asciugare a temperatura ambiente per circa 30 minuti. Non usare fonti di calore per
accelerare il processo di asciugatura;
3. Nello spazio esterno della Card indicare l’identificativo del soggetto (N° di chip, ROI, nome);
4. Una volta asciutta, richiudere bene la Card e riporla insieme all’essiccante nell’apposita
bustina;
5. Conservare in ambiente fresco e asciutto fino all’invio in laboratorio;
6. Nel momento dell’invio in laboratorio allegare il modulo di richiesta compilato in tutte le sue
parti.

N.B. la scarsità del campione di sangue depositato, un allestimento e/o una conservazione non idonea o una non corretta identificazione del campione possono essere motivo di respingimento dello stesso.

ANALISI DI PARENTELA E PROFILO ISAG

PRELIEVO DI SANGUE VENOSO

1. Prelevare una quantità di sangue venoso idonea al livello indicato sulla provetta da emocromo
contenente K3-EDTA;
2. Identificare su di essa in modo univoco l’individuo (N° di chip, ROI, nome);
3. Mantenere il campione refrigerato in attesa dell’invio in laboratorio;
4. Nel momento dell’invio in laboratorio allegare il modulo di richiesta compilato in tutte le sue parti.

PRELIEVO DI TAMPONI ORALI

1. Isolare i soggetti almeno per 2/3 ore prima di effettuare i tamponi;
2. Evitare di somministrare cibo 2/3 ore prima del tampone in quanto l’alimento assunto potrebbe
contaminare i tamponi ed interferire con la successiva analisi genetica;
3. In una cucciolata, tenere lontani i cuccioli dalla mamma e tra di loro per almeno 2/3 ore prima di
effettuare i prelievi; evitare di effettuare i tamponi orali nei cuccioli subito dopo che siano stati
allattati, in quanto il latte assunto potrebbe contaminare i tamponi ed interferire con la successiva
analisi genetica;
4. Sfregare la parte coperta con il cotone sulle gengive del cane per diverse volte. Evitare la lingua e le
guance;
5. Identificare su di essa in modo univoco l’individuo (N° di chip, ROI, nome).
6. Mantenere i campioni refrigerati in attesa dell’invio in laboratorio;
7. Nel momento dell’invio in laboratorio allegare il modulo di richiesta compilato in tutte le sue parti.

N.B. nel caso in cui la quantità di materiale genetico sia troppo scarso per una sua corretta analisi il laboratorio vi avviserà della necessità di effettuare un secondo campionamento.

Una volta che il tampone contenente il campione viene rimesso nel tubo, il campione viene essiccato e il
DNA viene conservato. La provetta può essere trasportata e stoccata in condizioni normali senza
refrigerazione.
Il DNA contenuto nel campione rimane stabile.

Dedicato agli allevatori

Vuoi avere informazioni sulle analisi genetiche, deposito del DNA e conservazione del campione biologico, compila il form e verrai ricontattato dal nostro team dedicato agli allevamenti