cTT4

Diagnosi di ipotiroidismo: la misurazione del solo cTT4 non è sufficiente per emettere tale diagnosi poiché può diminuire in corso di malattie concomitanti non tiroidee (euthyroid sick syndrome, ESS) e somministrazione di alcuni farmaci (bassa specificità); si consiglia  la contestuale misurazione del cTSH (vedi) ed eventualmente del fT4D in equilibrio dialitico (vedi).

Un valore di cTT4 superiore a 1,3 microgrammi/dL esclude l’ipotiroidismo con elevata probabilità.

In una percentuale molto ridotta di cani ipotiroidei (circa 1%) il cTT4 può risultare normale o aumentato se sono presenti anticorpi anti tireoglobulina o anti tiroxina. Se persiste il sospetto clinico, in questi casi (e soprattutto se il cTSH è risultato aumentato) si consiglia di misurare oltre al cTSH,  l’fT4d IN EQUILIBRIO DIALITICO (vedi) che non viene falsamente aumentato dalla presenza degli anticorpi (maggiore specificità analitica) oppure di dosare gli anticorpi anti-tiroxina e anti tireoglobulina (vedi).

Monitoraggio della terapia

Il prelievo deve essere fatto 4-6 ore dopo la somministrazione della compressa del mattino. Mantenere sempre lo stesso orario in ogni successivo monitoraggio dello stesso paziente.

Si consiglia di effettuare il primo controllo  3-6  settimane dopo l’inizio della terapia; se il valore del cTT4 è negli intervalli di riferimento o di poco superiore e si è ottenuto un miglioramento clinico, il controllo successivo può essere fatto dopo 6 mesi. Nel caso in cui sia necessario aumentare o diminuire il dosaggio, si consiglia di dosare nuovamente il cTT4 dopo 2-4 settimane e con questo intervallo fino al raggiungimento di un valore normale.

Nei pazienti nei quali non si riesce ad ottenere una risposta clinica soddisfacente alla terapia può essere utile dosare insieme al cTT4 il cTSH, che riflette l’andamento della terapia non solo del giorno in cui viene misurato ma anche dei 2-4 giorni precedenti, oppure ancora dosare le concentrazioni di cTT4 sia a 4-6 ore dalla somministrazione che subito prima della somministrazione del mattino.

Silvia Rossi, Dipl ECVCP, EBVS®, Consulente in Patologia Clinica CDVet