SODIO

Importanza degli Elettroliti nella Gestione dei Pazienti Aviari Critici

Le concentrazioni di potassio, cloro e sodio sono fondamentali nella valutazione di uccelli critici, disidratati o affetti da disturbi acido-base. Questi elettroliti non solo forniscono indicazioni cruciali sulla stabilità fisiologica, ma guidano anche le decisioni terapeutiche, soprattutto in caso di avvelenamento, malattie endocrine o renali.

Un attento monitoraggio degli elettroliti è essenziale per individuare tempestivamente squilibri che possono compromettere la salute del paziente. Il potassio, ad esempio, può diminuire artificialmente se il plasma non viene separato rapidamente, o aumentare a causa dell’emolisi, alterando la diagnosi. Inoltre, condizioni specifiche degli uccelli, come l’adenite delle ghiandole saline negli uccelli marini, possono manifestarsi con gravi disturbi elettrolitici.

L’interpretazione dei disturbi elettrolitici deve essere integrata con un’analisi dei disturbi acido-base, utilizzando approcci standard o basati sulla forte differenza ionica (SID), adattati ai valori specifici degli uccelli. L’acidosi metabolica ipercloremica con gap anionico normale è comune in situazioni di disidratazione, mentre l’acidosi con gap anionico elevato suggerisce la presenza di acidosi lattica, insufficienza renale o diabete.

Inoltre, l’alcalosi metabolica può derivare da vomito o rigurgito, mentre l’alcalosi e l’acidosi respiratoria possono essere innescate da condizioni simili a quelle dei mammiferi, come il contenimento manuale che provoca iperventilazione o ipoventilazione.

Per garantire il miglioramento clinico dei pazienti aviari, è fondamentale un approccio diagnostico completo che consideri attentamente gli elettroliti e i disturbi acido-base, guidando una terapia sostitutiva dei liquidi mirata ed efficace.

Elena Bert, Consulente Medicina Aviare CDVet