Il test non invasivo di screening che utilizza il guaiaco per la ricerca del sangue occulto nelle feci (gFOBT) è uno strumento diagnostico importante per identificare un possibile sanguinamento nel tratto gastrointestinale di cani, gatti e conigli. Questo test può essere un indicatore precoce di patologie che richiedono ulteriori approfondimenti diagnostici.
Studi recenti hanno dimostrato che il test del sangue occulto nelle feci è particolarmente utile per rilevare emorragie gastrointestinali non visibili a occhio nudo, soprattutto in presenza di condizioni come ulcere gastriche, parassiti ematofagi (ad esempio Trichuris nei cani) e tumori gastrointestinali. Tuttavia, è importante considerare che fattori come la dieta, l’età e l’uso di farmaci possono influenzare i risultati del test.
Il test al guaiaco, infatti, misura la porzione non proteica dell’emoglobina, il gruppo Eme. Va considerato che i test gFOBT sono in grado di rilevare anche l’emoglobina presente nella dieta. Pertanto, un’alimentazione a base di carne per cani e gatti può portare a risultati falsamente positivi. Per questo motivo, l’alimentazione dell’animale deve essere modificata 3-5 giorni prima dell’analisi, escludendo carne e altri alimenti che potrebbero interferire con i risultati.
Camilla Paradisi, Responsabile Settore Parassitologia