RASCHIATO CUTANEO RICERCA ECTOPARASSITI

Il raschiato cutaneo è una tecnica diagnostica utilizzata per rilevare la presenza di parassiti cutanei.

Esistono due tipi di raschiato che possono essere eseguiti per la ricerca degli ectoparassiti: il superficiale ed il profondo::

  1. Raschiato superficiale: È utile per identificare parassiti che vivono sulla superficie cutanea o tra lo strato corneo, come Sarcoptes scabieiNotoedres catiCheyletiella spp.Trombicula autumnalisDermanyssus gallinae ed eventualmente i pidocchi. Il campionamento prevede la rimozione delle cellule superficiali dell’epidermide senza raggiungere il derma. È importante scegliere le aree da raschiare, come le scaglie o le lesioni papulo-crostose tipiche della rogna sarcoptica, per aumentare le probabilità di trovare i gli acari.
  2. Raschiato profondo: Indicato per la diagnosi della rogna demodettica. Per rinvenire gli acari, è necessario rimuovere l’intera epidermide ed esporre il derma; solo in questo modo possono essere campionati i parassiti che vivono all’interno dei follicoli piliferi (Demodex canisDemodex injai, e Demodex cati). Il raschiato deve essere effettuato su aree con lesioni tipiche della malattia, come zone alopeciche, comedoni, pustole follicolari etc..

Tecnica di preparazione del campione: Dopo essere stato raccolto, il materiale viene distribuito su più vetrini in modo da non produrre un preparato troppo spesso che renderebbe meno facile l’osservazione dei parassiti al microscopio. È fondamentale amalgamare il campione con olio di vaselina, affinché i parassiti possano non disperdersi; inoltre, l’olio di vaselina, non uccidendo i parassiti, consente di osservarne il movimento e quindi di visualizzarli più facilmente al microscopio.

Il raschiato cutaneo è una procedura semplice e rapida, ma richiede l’esecuzione di campionamenti multipli per garantire maggiori possibilità di ottenere una diagnosi, soprattutto nelle infestazioni in cui il numero di parassiti è minore o dove gli stessi sono più difficili da rilevare (es. rogna sarcoptica).

Francesco Albanese, consulente CDVet in Dermatologia