L’NT-pro-BNP è la forma inattiva misurabile del BNP (brain natriuretic peptide), un ormone prodotto dal miocardio che contrasta gli effetti dell’attivazione del RAAS (sistema renina angiotensina aldosterone) inducendo principalmente perdita renale di sodio e acqua e vasodilatazione. Basse concentrazioni di NtproBNP circolano sempre, ma il cuore ne aumenta la produzione e la secrezione in risposta a un eccessivo stiramento delle cellule del muscolo cardiaco (es sovraccarico volumetrico). L’eccessivo stiramento delle cellule del muscolo cardiaco è comune in molte malattie cardiache e nell’insufficienza cardiaca. L’entità dell’aumento del BNP circolante correla in genere con la gravità della malattia cardiaca e l’utilizzo di diversi cutoffs consente di individuare la presenza o il rischio di malattia /insufficienza cardiaca con buona accuratezza.
GATTO:
- Utile per differenziare i gatti sani da quelli affetti da cardiopatia occulta, ma purchè non sia lieve; un risultato normale non è sufficiente per concludere che il paziente è sano, se è presente una cardiomiopatia in stadio iniziale, né per indicare che il paziente non svilupperà mai una cardiomiopatia.
- Utile per differenziare i gatti con dispnea cardiogena dai gatti con dispnea non cardiogena
- se misurato su versamento, distingue i versamenti di origine cardiogena da quelli non cardiogeni con elevata sensibilità e buona specificità
- Sebbene la concentrazione plasmatica di NT-proBNP aumenti con la gravità della lesione cardiaca, la sovrapposizione dei valori tra i vari gruppi non consente di classificare le cardiomiopatie (lievi, moderate, gravi) in base ai soli risultati di NT-proBNP
- Sono possibili aumenti di tale biomarker in corso di ipertiroidismo, ipertensione e grave iperazotemia in assenza di cardiopatia. (falsi positivi)
Silvia Rossi, Dipl ECVCP, EBVS®, Consulente in Patologia Clinica CDVet