La concentrazione di IGF-1 nel cane correla con quella del GH (growth hormon), la cui misurazione risulta però complessa. Per questi motivi è consigliabile diagnosticare patologie causate dalla carenza del GH (nanismo ipofisario) o dal suo aumento (acromegalia) misurando l’IGF-1.
Sospetta acromegalia nel Cane: in questa specie l’eccessiva secrezione di GH avviene da parte del tessuto mammario ed è secondaria a neoplasia mammaria o all’effetto di elevati e persistenti aumenti di progesterone endogeno (fase luteinica) o esogeno (somministrazione iatrogena per inibizione estro). Molto raramente l’acromegalia può essere causata da un adenoma ipofisario. L’IGF-1 può risultare elevato anche in cani affetti da ipotiroidismo, ma si normalizza con la terapia.
Sospetto nanismo ipofisario: poiché non sono disponibili intervalli di riferimento di popolazione nei cuccioli, anche a causa della notevole variabilità individuale e legata alle dimensioni della razza, almeno nel cane, si consiglia in caso di sospetto nanismo di inviare oltre ad un campione del paziente, un campione di un fratello della stessa cucciolata che dimostri una crescita adeguata, per poter effettuare un confronto tra i due valori di IGF-1
Silvia Rossi, Dipl ECVCP, EBVS®, Consulente in Patologia Clinica CDVet