Folati: il test è indicato in caso di sospetta enteropatia: valori elevati suggeriscono una disbiosi con aumentata produzione di folati. Valori diminuiti sono compatibili con malassorbimento: i folati vengono assorbiti a livello di duodeno e digiuno prossimale.
Vitamina B12: La vitamina B12 viene assorbita a livello di piccolo intestino distale (soprattutto ileo) e la sua misurazione è indicata in caso di sospetta patologia che coinvolga tale segmento (es in corso di patologie infiammatorie croniche o infiltrative quali IBD e linfoma, o in presenza di disbiosi), sospetta insufficienza pancreatica esocrina (EPI), sospetta patologia congenita – ereditaria associata a ipocobalaminemia (nel cane). Molti Autori consigliano di integrare la vitamina B12 non solo quando la sua concentrazione è inferiore all’intervallo di riferimento ma anche se compresa nel suo terzo inferiore. Sebbene siano stati recentemente pubblicati alcuni lavori in merito, nessuno di questi ha identificato una associazione chiara tra l’ipercobalaminemia e una specifica patologia; pertanto ad oggi questa alterazione non è di utilità diagnostica. La concentrazione di cobalamina nei gattini di età compresa tra 2 e 12 mesi può risultare diminuita rispetto agli intervalli di riferimento del gatto adulto anche in assenza di patologia
(Serial Measurement of Serum Pancreatic Lipase Immunoreactivity, Feline Trypsin-like Immunoreactivity, and Cobalamin Concentrations in Kittens – Vet Sci 2022 Aug 31;9(9):469. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36136684/)
La vitamina B12 viene assorbita a livello di piccolo intestino distale (soprattutto ileo) e la sua misurazione è indicata in caso di sospetta patologia che coinvolga tale segmento (es in corso di patologie infiammatorie croniche o infiltrative quali IBD e linfoma, o in presenza di disbiosi), sospetta insufficienza pancreatica esocrina (EPI), sospetta patologia congenita – ereditaria associata a ipocobalaminemia (nel cane). Molti Autori consigliano di integrare la vitamina B12 non solo quando la sua concentrazione è inferiore all’intervallo di riferimento ma anche se compresa nel suo terzo inferiore. Sebbene siano stati recentemente pubblicati alcuni lavori in merito, nessuno di questi ha identificato una associazione chiara tra l’ipercobalaminemia e una specifica patologia; pertanto ad oggi questa alterazione non è di utilità diagnostica. La concentrazione di cobalamina nei gattini di età compresa tra 2 e 12 mesi può risultare diminuita rispetto agli intervalli di riferimento del gatto adulto anche in assenza di patologia
Silvia Rossi, Dipl ECVCP, EBVS®, Consulente in Patologia Clinica CDVet