BIOPSIE ENDOSCOPICHE AEROBI E ANAEROBI: BATTERIOLOGICO CON ANTIBIOGRAMMA (MIC)

L’Importanza degli Esami Colturali nelle Biopsie Endoscopiche Veterinarie

L’esame colturale delle biopsie endoscopiche rappresenta un potente strumento diagnostico in veterinaria. Questo esame permette di identificare infezioni batteriche in tessuti che potrebbero essere altrimenti difficili da valutare. È particolarmente utile in caso di malattie gastroenteriche, respiratorie e genito-urinarie in cani e gatti, dove i campioni bioptici possono rivelare la presenza di batteri patogeni che richiedono un trattamento specifico.

Procedura e Conservazione dei Campioni

Durante un’endoscopia veterinaria, i campioni di tessuto prelevati tramite biopsia vengono subito conservati in terreni di trasporto adeguati, come l’eSwab, per garantire la vitalità dei batteri fino all’esame colturale. Questo è essenziale per rilevare sia batteri aerobi che anaerobi, assicurando una diagnosi completa delle infezioni presenti.

Applicazioni Cliniche dell’Endoscopia e Esame Colturale

Le principali applicazioni dell’endoscopia in veterinaria includono la rinoscopia, la broncoscopia, la gastroscopia e la colonscopia. Queste procedure sono fondamentali non solo per visualizzare e diagnosticare le condizioni interne, ma anche per raccogliere campioni da analizzare. In caso di tosse cronica, vomito persistente o diarrea, l’endoscopia consente di ottenere biopsie direttamente dalle aree interessate, facilitando la diagnosi di infezioni, infiammazioni o malattie neoplastiche​ (Royal Canin Vet Focus) (Petsblog) (AniCura) (Clinvetorino) (Clinica Veterinaria Route 62).

Conclusioni

L’esame colturale delle biopsie endoscopiche è una componente essenziale della diagnostica veterinaria avanzata. Grazie a questa procedura, i veterinari possono identificare con precisione le infezioni, migliorando significativamente le prospettive terapeutiche per i loro pazienti animali.

Flavia Stangherlin, Responsabile Settore Microbiologia