Ruolo dell’AST nella diagnosi delle patologie epatiche negli uccelli
L’Aspartato Aminotransferasi (AST) è un enzima citosolico e mitocondriale che svolge un ruolo fondamentale nella diagnosi delle patologie epatiche negli uccelli. Sebbene l’AST sia considerata un indicatore di bassa specificità per il fegato, è comunque un parametro sensibile per rilevare danni epatocellulari. Il suo aumento può indicare lesioni al fegato, ma deve essere interpretata con cautela e in combinazione con altri parametri, come la Creatina Kinasi (CK).
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Sensibilità dell’AST:
- L’AST, pur essendo non specifica, tende a essere elevata in caso di danni epatici, il che la rende un enzima sensibile, ma non necessariamente indicativo di lesioni esclusivamente epatiche.
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Interpretazione combinata:
- per distinguere l’origine epatica da quella muscolare, è importante valutare l’aumento dell’AST insieme all’aumento della CK
- un aumento simultaneo dell’AST e dell’LDH (Lattato Deidrogenasi) accompagnato da un basso CK è più specifico per lesioni epatocellulari.
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Considerazioni cliniche:
- l’AST ha un’emivita più lunga rispetto alla CK, il che significa che può rimanere elevata per un periodo più lungo, portando a potenziali interpretazioni errate, come se l’aumento fosse di origine epatica.
Per una diagnosi accurata, è essenziale considerare tutti i dati clinici disponibili e valutare gli enzimi in un contesto combinato.
Elena Bert, Consulente Medicina Aviare CDVet