TEST DI STIMOLAZIONE CON ACTH (CORTISOLO 0 – 1,5 ORE)

Per la diagnosi di iperadrenocorticismo spontaneo:

il test di stimolazione con ACTH ha bassa sensibilità nel gatto (molti falsi negativi): si consiglia di utilizzare il test di soppressione a basse dosi con desametasone (migliore accuratezza).

Per la diagnosi di iperadrenocorticismo iatrogeno e ipoadrenocorticismo:

Effettuare primo prelievo (T0) a digiuno

Somministrare ACTH sintetico (Tetracoseide, Synacthen®) alla dose di 125 microgrammi/gatto per  via endovenosa.

Effettuare secondo prelievo (T1) dopo 60 minuti

Per il monitoraggio della terapia con trilostano:

Effettuare primo prelievo (T0) a digiuno e tra le 2 e le 4 ore dopo la somministrazione di trilostano.

Somministrare ACTH sintetico (Tetracoseide, Synacthen®) alla dose di 125 microgrammi/gatto per  via endovenosa.

Effettuare secondo prelievo (T1) dopo 60 minuti

Diagnosi di iperadrenocorticismo: una concentrazione di cortisolo post-ACTH maggiore di 14,5 mcg/dL supporta la diagnosi in pazienti con quadro clinico e clinico-patologico compatibili.

Diagnosi di ipoadrenocorticismo o iperadrenocorticismo iatrogeno: un valore di cortisolo post-ACTH inferiore a 1,4 mcg/dL supporta la diagnosi in pazienti con quadro clinico e clinico-patologico compatibili.

Monitoraggio della terapia con trilostano: Valori di cortisolo post-ACTH acth compresi tra 1,8  e 5,5 mcg/dL  si considerano adeguati quando in associazione a risposta clinica adeguata-miglioramento clinico.

Silvia Rossi, Dipl ECVCP, EBVS®, Consulente in Patologia Clinica CDVet