L’albumina rappresenta il 35–50% delle proteine plasmatiche e contribuisce in modo importante alla pressione colloido-osmotica del plasma, grazie alle sue dimensioni ridotte e all’elevata concentrazione.
Svolge anche un ruolo di trasporto per numerose sostanze insolubili (bilirubina non coniugata, acidi grassi a catena lunga, farmaci) e per minerali caricati positivamente come calcio, magnesio, zinco e rame. È considerata inoltre una proteina ad azione antiossidante, capace di legare specie reattive dell’ossigeno e metalli pro-ossidanti come il rame libero.
L’albumina non viene immagazzinata in modo significativo dagli epatociti; la sua emivita varia tra le specie e tende ad aumentare con la taglia corporea. Può passare nello spazio extravascolare, da cui ritorna alla circolazione tramite il sistema linfatico. In condizioni fisiologiche, piccole quantità sono presenti in sudore e urina (<1 mg/dL).
Interpretazione del test
Le variazioni della concentrazione di albumina possono essere selettive (coinvolgono solo l’albumina) o non selettive (coinvolgono anche le globuline). L’analisi del rapporto A:G aiuta a distinguere tra i due scenari.
Iperalbuminemia
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Cause più comuni: disidratazione o contrazione di volume per perdita di fluidi.
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Cause iatrogene: terapia corticosteroidea (incremento moderato e non sempre dose-dipendente).
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Cause patologiche: disfunzioni surrenaliche (es. iperadrenocorticismo) o, raramente, neoplasie come il carcinoma epatocellulare.
Ipoalbuminemia
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Ridotta produzione: insufficienza epatica cronica (riduzione >80% della massa funzionale), risposta di fase acuta (ridotta sintesi per azione delle citochine), deficit nutrizionale proteico prolungato.
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Perdita:
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Enteropatie proteino-disperdenti (albumina e globuline ridotte, A:G normale).
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Glomerulopatie proteino-disperdenti (albumina bassa, globuline spesso nella norma, A:G ridotto; nella sindrome nefrosica associata anche a ipercolesterolemia ed edema).
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Emorragie acute o croniche (perdita di albumina e globuline).
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Dermatopatie essudative gravi (perdita concomitante di albumina e globuline).
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Sequestro: versamenti cavitari ricchi di proteine (es. peritonite, pleurite).
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Catabolismo aumentato: condizioni di cachessia, infezioni croniche, neoplasie, traumi, alterazioni strutturali dell’albumina (ossidazione).
Informazioni tratte da eClinPath.com (Cornell University), sezione ‘Proteins — Albumin’, https://eclinpath.com/chemistry/proteins/, Agosto 2025