Il test di parentela nel cane è un’analisi genetica utilizzata per verificare la parentela tra un cucciolo e i suoi presunti genitori. Si basa sull’esame del DNA, ottenuto attraverso campioni di sangue o tamponi orali, seguendo protocolli specifici per garantire la qualità e l’accuratezza dei risultati.
Il DNA può essere prelevato scegliendo tra due modalità:
Prelievo di sangue venoso:
- Prelevare una quantità adeguata di sangue venoso utilizzando una provetta con K3-EDTA (usata per emocromo).
- Identificare la provetta con il numero di microchip, il codice ROI (Registro Origini Italiano), e il nome del cane.
- Mantenere il campione refrigerato fino all’invio in laboratorio.
- Allegare un modulo di richiesta compilato quando si invia il campione al laboratorio.
Prelievo di tamponi orali:
- Isolare i cani per almeno 2-3 ore prima di prelevare i tamponi per evitare contaminazioni.
- Non somministrare cibo ai cani per 2-3 ore prima del prelievo per evitare che i residui alimentari contaminino il campione.
- Separare i cuccioli dalla madre e tra di loro per almeno 2-3 ore prima del prelievo, evitando di raccogliere il campione subito dopo l’allattamento per prevenire contaminazioni da latte.
- Sfregare delicatamente il tampone cotonato sulle gengive del cane per raccogliere cellule, evitando la lingua e le guance.
- Identificare il tampone in modo univoco con il numero di microchip, il codice ROI, e il nome.
- Conservare i campioni refrigerati fino all’invio in laboratorio.
- Inviare i campioni accompagnati dal modulo di richiesta compilato.
Una volta prelevato il campione biologico dovrà essere inviato al laboratorio per eseguire i test genetici
- Analisi del DNA
Nei laboratori, il DNA estratto viene amplificato tramite la tecnica della PCR (Polymerase Chain Reaction). Questo processo permette di replicare specifiche regioni del DNA, analizzando i microsatelliti (STR), sequenze altamente variabili utilizzate per creare un profilo genetico unico per ciascun cane.
- Profilo ISAG
Dopo l’amplificazione del DNA, si procede all’identificazione genetica utilizzando un set di 18 microsatelliti più un marker per il sesso, come raccomandato dalla International Society for Animal Genetics (ISAG). Questa certificazione assicura che i test rispettino standard internazionali di qualità per garantire la precisione nell’analisi di parentela.
- Confronto dei profili genetici:
I profili genetici del cucciolo e dei genitori vengono confrontati per determinare che metà del DNA del cucciolo provenga da ciascun genitore.
- Determinazione della parentela:
Se i profili genetici mostrano una corrispondenza, la parentela viene confermata con un’accuratezza superiore al 99,99%, rendendo il test estremamente affidabile.
- Inserimento dei risulati sul portale ENCI:
Attraverso l’applicazione che l’ENCI mette a disposizione dei Laboratori accreditati, i dati relativi alla parentela verranno inseriti nel LIbro Genealogico
Utilità del test di parentela:
Il test è essenziale per gli allevatori, che possono così verificare la correttezza dei pedigree e certificare la genealogia dei cani. La standardizzazione dei metodi di analisi, grazie alle linee guida ISAG, assicura risultati affidabili e riconosciuti per la certificazione delle relazioni genetiche.