La coprocoltura per la ricerca di Clostridium spp. con antibiogramma è un esame microbiologico che si esegue su campioni fecali per identificare la presenza di batteri appartenenti al genere Clostridium, tra cui il Clostridium difficile, noto per essere associato a gravi infezioni gastrointestinali negli animali, così come nell’uomo.
Procedura dell’Esame
Il campione fecale viene raccolto in modo sterile e inviato al laboratorio, dove viene coltivato su terreni selettivi che favoriscono la crescita dei clostridi. Questo processo permette di isolare i batteri presenti e di identificarli attraverso test specifici. Una volta identificato il Clostridium, viene eseguito un antibiogramma per determinare la sensibilità del batterio agli antibiotici.
Importanza dell’Antibiogramma
L’antibiogramma è fondamentale per stabilire il trattamento antibiotico più efficace contro l’infezione. Poiché i clostridi, in particolare C. difficile, possono sviluppare resistenza agli antibiotici, l’antibiogramma consente di scegliere il farmaco più appropriato, riducendo il rischio di terapie inefficaci e il conseguente peggioramento della condizione clinica.
Indicazioni Cliniche
L’esame è indicato in presenza di diarrea cronica o ricorrente, con sospetto di infezione da Clostridium, specialmente in animali che hanno ricevuto terapie antibiotiche prolungate, che possono alterare la flora intestinale e favorire la proliferazione di clostridi patogeni.
Risultati e Terapia
I risultati dell’esame consentono al veterinario di impostare una terapia mirata, migliorando le possibilità di recupero e riducendo l’incidenza di resistenze antibiotiche. Inoltre, la rilevazione precoce dell’infezione da Clostridium permette di gestire tempestivamente condizioni potenzialmente gravi, come le coliti emorragiche.
L’esecuzione di questo esame è un passaggio cruciale nella gestione delle infezioni gastrointestinali negli animali, contribuendo a una terapia più sicura e mirata.
Flavia Stangherlin, Responsabile Settore Microbiologia