L’esame colturale della bile è un test diagnostico fondamentale per identificare le infezioni batteriche nelle vie biliari di cani e gatti. È particolarmente utile in condizioni come la colangite e la colecistite, dove può rilevare la presenza di batteri patogeni che richiedono un trattamento mirato.
Procedura e Conservazione del Campione
Il campione di bile, solitamente raccolto tramite colecistocentesi ecoguidata o durante un intervento chirurgico, deve essere conservato correttamente per garantire risultati accurati. È importante che la bile venga trasferita e conservata in terreni di trasporto specifici (eSwab) progettati per mantenere la vitalità dei batteri. Questo terreno è adatto sia per la ricerca di batteri aerobi che anaerobi, assicurando un’analisi completa del campione.
Ricerca di Batteri Aerobi e Anaerobi
Diverse specie batteriche possono essere coinvolte nelle infezioni biliari e un esame che include entrambi i tipi di batteri offre un quadro diagnostico completo. Tra i batteri comunemente isolati dalla bile di cani e gatti con colangite o colecistite ci sono Escherichia coli, Enterococcus, Clostridium, e Streptococcus
La Concentrazione Minima Inibente (MIC) e la Terapia Antibiotica
La determinazione della Concentrazione Minima Inibente (MIC) è un elemento chiave negli esami colturali, in quanto consente di stabilire la minima concentrazione di antibiotico necessaria per inibire la crescita del batterio. Le linee guida EUCAST e CLSI-VET forniscono i parametri per interpretare questi risultati, supportando i veterinari nella scelta dell’antibiotico più appropriato.
Refertazione Rapida per un Trattamento Efficace
Un altro aspetto fondamentale degli esami coturali è la tempestività della refertazione. In condizioni ottimali, i risultati vengono forniti entro 3 giorni, consentendo di avviare tempestivamente una terapia mirata ed efficace, con notevoli benefeci per la salute dell’aniamle. Tuttavia, in casi particolari che richiedono subcolture o nel caso di batteri a crescita lenta, il tempo necessario per completare l’esame può essere fino a 5 giorni lavorativi.
Flavia Stangherlin, Responsabile Settore Microbiologia