L’esame citologico per la ricerca di elementi fungini è una tecnica diagnostica che consente di individuare la presenza di miceti e di differenziarne le specie attraverso l’osservazione microscopica di campioni biologici colorati. Questo esame è particolarmente utile per identificare infezioni fungine, comprese dermatofitosi e micosi profonde, e richiede diverse tecniche di colorazione specifiche.
Tecniche di Colorazione Utilizzate
- Colorazione May-Grünwald-Giemsa (MGG): Questa colorazione è ampiamente utilizzata per osservare dettagli cellulari e strutturali nei campioni, facilitando l’identificazione di cellule infiammatorie o di organismi infettivi. L’MGG permette di visualizzare il citoplasma delle cellule e altri elementi cellulari in diversi colori, il che facilita l’identificazione della risposta infiammatoria alla presenza di funghi.
- Colorazione Periodic Acid-Schiff (PAS):Questa colorazione dimostra la presenza di polisaccaridi (semplici e mucopolisaccaridi) nella parete fungina che assumerà un colore rosso-magenta dopo la trasformazione di alcuni gruppi chimici preesistenti in aldeidi: questa trasformazione chimica avviene attraverso l’azione dell’acido periodico, mentre la colorazione rosso-magenta è indotta dal reagente di Schiff. Con la colorazione P.A.S. i funghi assumono un colore rosso Magenta.
- Colorazione Grocott-Gomori (GMS): La colorazione di Grocott è una tecnica basata su argento che colora le pareti dei funghi di nero su sfondo verde o grigio, rendendo molto visibili gli elementi fungini. Questa colorazione è particolarmente utile per la diagnosi di infezioni fungine sistemiche e profonde, poiché garantisce un forte contrasto e rende i dettagli della struttura fungina particolarmente evidenti.
Esecuzione e Interpretazione dell’Esame
Per l’esecuzione dell’esame citologico con queste colorazioni, il campione viene trattato con le tecniche sopra descritte per evidenziare eventuali elementi fungini. Una volta colorato, il campione viene esaminato al microscopio per individuare la presenza di ife, spore o altre strutture fungine, le quali confermeranno l’infezione.
Utilità Diagnostica
Questo tipo di esame è fondamentale per diagnosticare infezioni fungine e determinarne la natura, che può variare da infezioni superficiali a micosi profonde e invasive. L’uso combinato delle tre colorazioni consente una visione dettagliata e accurata delle strutture fungine, aumentando la precisione diagnostica e facilitando una diagnosi differenziale accurata.
L’esame citologico con colorazione MGG, PAS e Grocott è quindi uno strumento essenziale per i clinici, garantendo un’analisi approfondita e affidabile dei campioni biologici per la diagnosi delle infezioni fungine.
Francesco Albanese, consulente CDVet in Dermatologia