Diagnosi di ipertiroidismo: nella maggior parte dei casi è sufficiente la misurazione del TT4. In corso di malattie concomitanti gravi nei pazienti eutiroidei è possibile ottenere risultati di TT4 molto bassi, anche inferiori al limite di riferimento.
In corso di ipertiroidismo nelle forme iniziali o lievi o se presenti malattie concomitanti il TT4 può risultare all’interno degli intervalli di riferimento (in genere nel terzo superiore); nel caso in cui persista il sospetto clinico si consigliano ulteriori accertamenti diagnostici quali:
- Ripetere la misurazione del TT4 a distanza di qualche settimana, idealmente dopo aver risolto l’eventuale patologia concomitante
- Misurare l’fT4 IN EQUILIBRIO DIALITICO (maggiore sensibilità diagnostica, ovvero fa meno falsi negativi, ma ha una minore specificità del TT4, ovvero può venire elevato in pazienti eutiroidei in corso alcune malattie concomitanti)
- Misurare il cTSH: nel caso risulti normale è possibile escludere l’ipertiroidismo con buona probabilità, mentre un risultato inferiore agli intervalli di riferimento non è utile
- Effettuare una scintigrafia tiroidea (gold standard per la diagnosi di ipertiroidismo)
Monitoraggio della terapia: Il prelievo può essere fatto a qualsiasi ora del giorno.
Il primo controllo viene consigliato a partire da circa 2-3 settimane dopo l’inizio della terapia e in caso di raggiunto eutiroidismo 1 mese dopo e 3 mesi dopo il primo controllo; poi ogni 6 mesi. Nel caso in cui al primo controllo non sia stato raggiunto un controllo clinico soddisfacente o i valori del TT4 risultino ancora aumentati si consiglia di aumentare il dosaggio del farmaco e effettuare un controllo del TT4 ogni 3 settimane fino al raggiungimento di un valore adeguato di TT4.
Nel caso si sospetti un ipotiroidismo iatrogeno è consigliabile misurare oltre al TT4, il cTSH.
Silvia Rossi, Dipl ECVCP, EBVS®, Consulente in Patologia Clinica CDVet