La fruttosamina è una proteina glicata che si forma per legame non enzimatico e irreversibile del glucosio alle proteine sieriche, principalmente all’albumina. La concentrazione di fruttosamina è proporzionale alla glicemia media ed è influenzata dall’emivita dell’albumina, e per questa ragione riflette il controllo glicemico nelle precedenti 2 settimane circa.
Cause di aumento
- Iperglicemia persistente nelle 2-3 settimane precedenti (diabete). L’iperglicemia da stress acuto non fa aumentare la fruttosamina. In caso di stress cronico (ipercortisolismo) è possibile che aumenti lievemente, secondariamente all’iperglicemia lieve ma cronica.
- Ipotiroidismo nell’uomo, in seguito al diminuito turnover proteico (aumentata emivita dell’albumina). Nel cane e nel gatto non è ancora stato dimostrato.
Cause di diminuzione
- Artifattuale: in caso di marcata ipoalbuminemia
- Ipoglicemia prolungata (es insulinoma)
- Ipertiroidismo felino per aumentato catabolismo proteico. Nei gatti diabetici e ipertiroidei non controllati è possibile che la fruttosamina sia negli intervalli di riferimento.
Indicazioni
Diagnosi di diabete: per la diagnosi di diabete la fruttosamina come singolo test ha una accuratezza moderata e la sua concentrazione deve essere interpretata insieme al quadro clinico e ad altri dati clinicopatologici.
Monitoraggio del diabete: Il dosaggio della fruttosamina ha dimostrato una accuratezza moderata o scarsa nell’individuare i pazienti diabetici ben controllati: i pazienti ben controllati possono presentare concentrazioni elevate di fruttosamina, e viceversa i non controllati possono avere livelli normali. Piuttosto che utilizzare una singola determinazione, è più utile monitorarne nel tempo l’andamento; una progressiva diminuzione significherà che il livello medio della glicemia sta diminuendo.
Una concentrazione di fruttosamina inferiore all’intervallo di riferimento in un gatto diabetico e in assenza di ipoalbuminemia grave potrebbe indicare la remissione della malattia.