analisi

ALB, AMY, ALP, ALT, AST, BA, BIL, CA T, CHOL, CK, CREA, GGT, GLOB, GLU, LIP, K, PHOS, NA, CL, PT, TRI, UREA

Allegare striscio ematico.

Allegare striscio ematico.

CK, AST, ALT, ALP, GGT, BIL TOT, CHE, PROTEINE TOTALI, ALB, GLOB, CHOL, TRI, GLU, UREA, CREA, CA, P, MG, FE, NA, K, CL, PROTEINA C REATTIVA, AMILASI, LIPASI.

Allegare striscio ematico.

EMOCROMO CON LETTURA ELLO STRISCIO EMATICO,  CK, AST, ALT, ALP, GGT, BIL TOT, BIL DIRETTA, BILIRUBINA INDIRETTA, PROTEINE TOTALI, ALB, GLOB,RAPP ALB/GLOB, AMILASI, CHOL, TRI, GLU, UREA, CREA, CA, P, FE, LDH, NA, K, RAPP NA/K, CL, OSMOLARITA' SIERICA

CK, AST, ALT, ALP, GGT, BIL TOT, BIL DIRETTA, BILIRUBINA INDIRETTA, PROTEINE TOTALI, ALB, GLOB,RAPP ALB/GLOB, AMILASI, CHOL, TRI, GLU, UREA, CREA, CA, P, FE, LDH, NA, K, RAPP NA/K, CL, OSMOLARITA' SIERICA, AMIOIDE SIERICA

Allegare striscio ematico.

 CK, AST, ALT, ALP, GGT, BIL TOTALE, PROT TOTALI, ALB, GLOB,RAPP ALB/GLOB, AMILASI, CHOL, TRI, GLU, UREA, CREA, CA, FE, NA, K, RAPP NA/K, CL, OSMOLARITA' SIERICA,LDH

EMOCROMO CON LETTURA ELLO STRISCIO EMATICO,  CK, AST, ALT, ALP, GGT, BIL TOT, CHE, PROTEINE TOTALI, ALB, GLOB,RAPP ALB/GLOB, LIPASI, CHOL, TRI, GLU, UREA, CREA, CA, P, MG, FE, NA, K, RAPP NA/K, CL,CLORO CORRETTO, OSMOLARITA' SIERICA, AMILOIDE SIERICA

EMOCROMO CON LETTURA ELLO STRISCIO EMATICO,  CK, AST, ALT, ALP, GGT, BIL TOT, CHE, PROTEINE TOTALI, ALB, GLOB,RAPP ALB/GLOB, LIPASI, CHOL, TRI, GLU, UREA, CREA, CA, P, MG, FE, NA, K, RAPP NA/K, CL,CLORO CORRETTO, OSMOLARITA' SIERICA,AMILOIDE SIERICA, ELETTROFORESI PROTEICA

 CK, AST, ALT, ALP, GGT, BIL TOT, CHE, PROTEINE TOTALI, ALB, GLOB,RAPP ALB/GLOB, LIPASI, CHOL, TRI, GLU, UREA, CREA, CA, P, MG, FE, NA, K, RAPP NA/K, CL, OSMOLARITA' SIERICA

ALT- ALP - CREA -UREA -ALB -GLOB -PROT TOT -GLU-RAPP ALB/GLOB

EMOCROMO CON LETTURA ELLO STRISCIO EMATICO,  CK, AST, ALT, ALP, GGT, BIL TOT, CHE, PROTEINE TOTALI, ALB, GLOB,RAPP ALB/GLOB, LIPASI, CHOL, TRI, GLU, UREA, CREA, CA, P, MG, FE, NA, K, RAPP NA/K, CL,CLORO CORRETTO, OSMOLARITA' SIERICA, ELETTROFORESI PROTEICA, PT, aPTT, FIB, ATIII, FDPs

AU, PT, ALP, CA T, AST, PHOS

PROFILO EMATOLOGICO RETTILI 1 (Microematocrito, lettura dello striscio ematico) + PROFILO BIOCHIMICO RETTILI BASE (AU, PT, ALP, CA T, AST, PHOS)

PROFILO EMATOLOGICO RETTILI 1 (Microematocrito, lettura dello striscio ematico)+ PROFILO BIOCHIMICO RETTILI COMPLETO (CK, LDH. AST, ALP, GGT, BA, AU, PT, ALB, GLOB, UREA, GLU, CA T, NA, K, PHOS, CL)

PROFILO EMATOLOGICO RETTILI 2 (Microematocrito, conta leucocitaria con camera di Neubauer implementata, lettura striscio ematico) + PROFILO BIOCHIMICO RETTILI COMPLETO (CK, LDH. AST, ALP, GGT, BA, AU, PT, ALB, GLOB, UREA, GLU, CA T, NA, K, PHOS, CL)

CK, LDH. AST, ALP, GGT, BA, AU, PT, ALB, GLOB, UREA. GLU, CA T, NA. K, CHOL, TRIG, CL

PROFILO EMATOLOGICO UCCELLI 2 (Microematocrito, conta leucocitaria con camera di Neubauer implementata, lettura striscio ematico) + PROFILO BIOCHIMICO UCCELLI BASE (CK, AST, BA, AU, PT, ALB, GLOB, GLU, CA T. NA, K, CHOL, TRIG)

PROFILO EMATOLOGICO UCCELLI 1 (Microematocrito, lettura dello striscio ematico) + PROFILO BIOCHIMICO UCCELLI COMPLETO (CK, LDH. AST, ALP, GGT, BA, AU, PT, ALB, GLOB, UREA. GLU, CA T, NA. K, CHOL, TRIG, CL) + ELETTROFORESI

PROFILO EMATOLOGICO UCCELLI 2 (Microematocrito, conta leucocitaria con camera di Neubauer implementata, lettura striscio ematico) + PROFILO BIOCHIMICO UCCELLI COMPLETO (CK, LDH. AST, ALP, GGT, BA, AU, PT, ALB, GLOB, UREA. GLU, CA T, NA. K, CHOL, TRIG, CL) + ELETTROFORESI

Allegare striscio di sangue.

Allegare striscio di sangue.

Le IgM vengono prodotte pochi giorni dopo l'infezione (acuta o riattivata) e persistono circa 1 mese. La presenza delle sole IgM è compatibile con una infezione recente, acuta; la presenza contemporanea di IgM e IgG consente di identificare una forma attiva di infezione (acuta, riattivata, o reinfezione). La presenza delle sole IgG indica una precedente esposizione e non una infezione attiva in atto. Un test negativo alla IgG consente di escludere la malattia. In caso di determinazione delle sole IgG, un marcato aumento di un secondo titolo a 3-4 settimane dal primo è compatibile con infezione attiva. Si ricorda che conigli clinicamente sani possono avere titoli elevati, in genere di IgG, poichè tali anticorpi persistono per anni. Una positività alle IgM in pazienti clinicamente sani indica comunque una forma attiva, che può decorrere in forma subclinica.

Allegare sempre uno striscio ematico.

Allegare striscio ematico.

Allegare striscio ematico.

Allegare striscio ematico.

Allegare striscio ematico.

Allegare striscio ematico.

Eseguire il prelievo a digiuno

Solo nel cavallo

Si ricorda che il nostro laboratorio utilizza  per misurare la lipasi totale il metodo DGGR che, come dimostrato in numerosi articoli per reviewed correla perfettamento con la lipasi pancreatica specifica e fornisce pertanto le stesse informazioni. Tale test è incluso nel profilo biochimico completo.

I parametri biochimici possono essere eseguiti utilizzando come campione il plasma in litio eparina 

il conteggio dei reticolociti viene eseguito auomaticamente per hct < 30% cane < 20% gatto

Allegare sempre uno striscio ematico.

Allegare sempre striscio ematico

Microematocrito, lettura dello striscio ematico

Microematocrito, lettura dello striscio ematico

Centrifugare la provetta il prima possibile a 2500 rpm per 5 minuti,  separare il plasma  e conservarlo in una provetta vuota.

solo cane 

PROVETTA DA UTILIZZARE: tappo giallo da 2,5 ML da riempire fino alla freccia riportata sul lato della provetta. Centrifugare 5' a 1500 rpm, trasferire il plasma in una provetta senza anticoagulanti.

Le IgG compaiono 10-14 giorni dopo l'infezione,  aumentano nelle settimane successive e tendono a declinare 4-8 mesi dopo la guarigione clinica o eziologica.  Un test sierologico positivo indica semplicemente un avvenuto contatto precedente con l'agente eziologico. Per fare diagnosi di malattia in atto si consigliano PCR (vedi) oppure determinazione di un doppio titolo IgG a distanza di 2-3 settimane, per determinare la sieroconversione (malattia acuta). In fase iperacuta (5-15 giorni circa dall'infezione, comparsa dei segni clinici da pochi giorni) il test può risultare negativo o con titoli molto bassi perchè  la sieroconversione potrebbe non essere ancora avvenuta.Sono possibili cross reazioni con Ehrlichia canis

In caso di sospetto clinico e con esame emocromocitometrico compatibile per la diagnosi di Babesiosi è preferibile utilizzare la metodica PCR. Un test sierologico anticorpale positivo indica semplicemente un avvenuto contatto in passato con l'agente eziologico. Per dimostrare una infezione acuta in atto devono essere effettuate due titolazioni a distanza di circa 3 settimane una dall'altra (aumento marcato del secondo titolo)

La produzione delle IgG avviene sia in seguito all'infezione naturale sia in seguito a vaccinazione. Per dimostrare la malattia in atto è necessario ripetere il titolo anticorpale (IgG) dopo 3-4 settimane e verificare un marcato aumento del secondo titolo.

La positività al test è correlata alla presenza di parassiti adulti di sesso femminile; l'antigene si trova infatti nell'apparato riproduttivo del parassita.

La ricerca di IgG è un test poco sensibile per rilevare la presenza del virus, poichè il titolo anticorpale declina in poco tempo dopo l'infezione (settimane- pochi mesi). Il virus persiste comunque nell'organismo e può riattivarsi in condizioni di stress o immunodepressione; un titolo negativo prima dell'accoppiamento non esclude pertanto che durante la gravidanza il virus possa riattivarsi. Seppur titoli  anticorpali positivi siano stati messi in relazione con infertilità nella cagna, alcuni lavori non hanno dimostrato questa relazione. Un aumento del secondo titolo efettuato a 3-4 settimane dal primo dimostra l'infezione acuta. Per escludere prima di un accoppiamento che un soggetto (maschio o femmina) sia eliminatore è preferibile utilizzare la metodica PCR (vedi). In caso di aborto o di mortalità perinatale è consigliabile per indagare un possibile ruolo dell'Herpes virus sottoporre a necroscopia e a indagini istopatologiche i feti abortiti o i cuccioli deceduti.

La positività a 1:80 risulta essere un valore border-line, si consiglia di ripetere l’esame dopo 3 mesi.

Per dimostrare la malattia in atto è necessario verificare un aumento del secondo titolo anticorpale (IgG),  misurato a 2-3 settimane dal primo,  di almeno 4 volte. Una singola  positività al test dimostra esclusivamente la presenza di anticorpi che poichè possono persistere anni, possono essere stati prodotti in seguito a infezione molto precedente, anche con decorso subclinico.  E' possibile una cross reattività con gli anticorpi prodotti nei confronti di Toxoplasma

Le IgG compaiono 2-3 settimane dopo l'infezione e tendono a declinare lentamente; titoli bassi possono persistere per anni, in genere la sieronegativizzazione avviene in 7-8 mesi. Per dimostrare la malattia in atto è indispensabile verificare un aumento di 3-4 volte del secondo titolo misurato a distanza di 2-3 settimane dal primo. Il test misura le IgG prodotte in risposta all' infezione da Rickettsia spp e non è in gradi di differenziare gli anticorpi prodotti nei confronti delle diverse specie.(es R. conorii versus R. rickettsii).

Le IgM sono dosabili dopo 7-10 gg circa dall'infezione e scompaiono in genere dopo 35 giorni.Il test misura le IgM prodotte in risposta all' infezione da Rickettsia spp e non è in grado  di differenziare gli anticorpi prodotti nei confronti delle diverse specie(es R. conorii versus R. rickettsii).

Le IgG esprimono un'infezione cronica, si manifestano dopo circa un mese e persistono solitamente a vita.

Per maggiori indicazioni sul test selezione ENCEPHALITOZOON CUNICULI IgG + IgM

Il test ricerca gli anticorpi prodotti in seguito a infezione sia da Coronavirus enterico (FCOV) che da FIPV.  Un titolo positivo in un gatto con quadro clinico e clinico patologico compatibili con FIP aumenta la probabilità di tale malattia, mentre un titolo negativo la diminuisce, ma non consente di escludere definitivamente tale patologia. Un titolo positivo in un gatto sia clinicamente sano sia in presenza di qualsiasi altro segno o sintomo clinico può indicare semplicemente un precedente contatto con il coronavirus enterico; un titolo positivo in un gatto con segni gastroenterici, può indicare una enterite da coronavirus FCOV;  si ricorda che la positività sierologica a tale virus è molto comune in gatti perfettamente sani a causa della elevata diffusione del virus.

Il test ricerca gli anticorpi prodotti nei confronti del virus FIV che compaiono circa 2-4 settimane dall'infezione. Raramente si possono avere sieroconversioni tardive per escludere le quali un gatto deve essere testato fino a 5-6 mesi dopo l'ultimo rischio di contagio. Si ricorda che gli anticorpi materni vengono trasmessi dalla madre ai gattini che quindi possono risultare positivi al test senza essere malati. Un test  positivo  in un gattino deve sempre essere ripetuto fino ai 5-6 mesi di vita per escludere che siano stati misurati gli anticorpi materni ( che in genere scompaiono etro le 12-17 settimane di vita) 

Riferito presso l'Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana. Compilare il modulo per l'istituto zooprofilattico scaricabile nella sezione MODULISTICA. La titolazione deve essere effettuata 30 giorni dopo la vaccinazione. Per avere un esito favorevole il titolo deve essere UGUALE O SUPERIORE  a 0,5 UI

Inviato in USA. Se il quantitativo è inferiore ai 2 ml non viene processato

Contattare il laboratorio prima di inviare l'esame

NECESSARIO INVIARE SEMPRE CAMPIONI FRESCHI CHE PERVENGANO IN LABORATORIO NON OLTRE IL GIOVEDI

Si è reso necessario introdurre una tariffa (10€+iva) per i campioni che risultano non idonei e non vengono processati. Tale decisione consegue alla necessità di coprire i costi per l’analisi preliminare a cui tutti i campioni vengono sottoposti e per ottimizzare la gestione del lavoro.

In presenza di campioni di qualità non sufficiente verranno eliminati i costi per le analisi non eseguibili, verrà addebitata la tariffa ‘Valutazione preliminare qualità campione’, verrà caricato un relativo referto di campione non idoneo e riceverete contestualmente l’avviso email di nuovo referto disponibile. 

Non sarete più contattati per via telefonica. 

Fare un puntato ed eseguire strisci x citologia. Aspirare sangue midollare e porre in EDTA. Lasciare a temperatura ambiente al riparo dal sole (in caso non sia possibile conservarle e trasportarle in tali condizioni, allora è preferibile refrigerarle).Allegare segnalamento, anamnesi, condizioni cliniche, eventuali precedenti esami citologici/istologici, segnalare se terapie in corso e quali (cortisonici, chemioterapici, etc.). In caso di gatti, riportare eventuali test FIV e FeLV (data, test utilizzato, materiale impiegato – sangue intero, siero, plasma -, risultato).Contattare  il laboratorio prima di inviare l'esame

NECESSARIO INVIARE SEMPRE CAMPIONI FRESCHI CHE PERVENGANO IN LABORATORIO NON OLTRE IL GIOVEDI

Si è reso necessario introdurre una tariffa (10€+iva) per i campioni che risultano non idonei e non vengono processati. Tale decisione consegue alla necessità di coprire i costi per l’analisi preliminare a cui tutti i campioni vengono sottoposti e per ottimizzare la gestione del lavoro.

In presenza di campioni di qualità non sufficiente verranno eliminati i costi per le analisi non eseguibili, verrà addebitata la tariffa ‘Valutazione preliminare qualità campione’, verrà caricato un relativo referto di campione non idoneo e riceverete contestualmente l’avviso email di nuovo referto disponibile. 

Non sarete più contattati per via telefonica. 

Fare un puntato ed eseguire strisci x citologia. Aspirare sangue midollare e porre in EDTA. Lasciare a temperatura ambiente al riparo dal sole (in caso non sia possibile conservarle e trasportarle in tali condizioni, allora è preferibile refrigerarle).Allegare segnalamento, anamnesi, condizioni cliniche, eventuali precedenti esami citologici/istologici, segnalare se terapie in corso e quali (cortisonici, chemioterapici, etc.). In caso di gatti, riportare eventuali test FIV e FeLV (data, test utilizzato, materiale impiegato – sangue intero, siero, plasma -, risultato).Contattare  il laboratorio prima di inviare l'esame

NECESSARIO INVIARE SEMPRE CAMPIONI FRESCHI CHE PERVENGANO IN LABORATORIO NON OLTRE IL GIOVEDI

Si è reso necessario introdurre una tariffa (10€+iva) per i campioni che risultano non idonei e non vengono processati. Tale decisione consegue alla necessità di coprire i costi per l’analisi preliminare a cui tutti i campioni vengono sottoposti e per ottimizzare la gestione del lavoro.

In presenza di campioni di qualità non sufficiente verranno eliminati i costi per le analisi non eseguibili, verrà addebitata la tariffa ‘Valutazione preliminare qualità campione’, verrà caricato un relativo referto di campione non idoneo e riceverete contestualmente l’avviso email di nuovo referto disponibile. 

Non sarete più contattati per via telefonica. 

Eseguire ripetuti puntati linfonodali e porre le cellule aspirate nella provetta contentente RPMI Dopo ogni puntato svuotare la siringa nella provetta , ed eseguire un paio di "lavaggi" della siringa stessa aspirando ed espellendo il liquido nella provetta. NB: dopo ogni puntato e lavaggio siringa, cambiare siringa per non inolculare liquidi nel linfonodo.Eseguire puntati fino a che la provetta risulta ben torbida.La presenza di sangue nell'aspirato non inficia il prelievo.Eseguire un paio di strisci su vetrino per l'esame citologico; non colorare.Le provette contententi il campione NON vanno conservate in frigorifero, ma a temperatura ambiente in luogo fresco al riparo dal sole (in caso non sia possibile conservarle e trasportarle in tali condizioni, allora è preferibile refrigerarle).Contattare il laboratorio prima di inviare l'esame.

NECESSARIO INVIARE SEMPRE CAMPIONI FRESCHI CHE PERVENGANO IN LABORATORIO NON OLTRE IL GIOVEDI

Si è reso necessario introdurre una tariffa (10€+iva) per i campioni che risultano non idonei e non vengono processati. Tale decisione consegue alla necessità di coprire i costi per l’analisi preliminare a cui tutti i campioni vengono sottoposti e per ottimizzare la gestione del lavoro.

In presenza di campioni di qualità non sufficiente verranno eliminati i costi per le analisi non eseguibili, verrà addebitata la tariffa ‘Valutazione preliminare qualità campione’, verrà caricato un relativo referto di campione non idoneo e riceverete contestualmente l’avviso email di nuovo referto disponibile. 

Non sarete più contattati per via telefonica. 

SOLO NEL CANE

centrifugare e separare immediatamente, conservare il plasma refrigerato in provetta vuota.

E' possibile utilizzare campioni lipemici.

Prelievo, al mattino, di almeno 2ml di sangue per la determinazione del cortisolo basale (T0).Somministrare per via endovenosa una dose pari a 0,01-0,015 mg/kg di desametasone.Prelievo di ulteriori due campioni di sangue a distanza rispettivamente di 3-4 ore (T1) e 8 ore (T2)dalla somministrazione di desametasone.

DIAGNOSI DI IPERADRENOCORTICISMO: effettuare il prelievo per il cortisolo basale a Tempo 0, con paziente a digiuno. Quindi somministrare per via  endovenosa o intramuscolare (dolorosa)  ACTH sintetico (nel nostro Paese si è soliti utilizzare il Tetracoseide, Synacthen®) alla dose di 5μg/Kg .La seconda determinazione del cortisolo (T1) si effettua ad una distanza di 60-90 minuti.

MONITORAGGIO DELLA TERAPIA CON TRILOSTANO:In corso di terapia con trilostano effettuare la stimolazione con ACTH a distanza di 2-4 ore dalla somministrazione del farmaco.Gli intervalli di riferimento del cortisolo post acth in corso di terapia differiscono da quelli degli animali sani. E' fondamentale nel caso di monitoraggi consecutivi sullo stesso paziente iniziare il test sempre dopo lo stesso numero di ore (ad esempio sempre dopo 2 o dopo 3 o dopo 4). Il prelievo di siero deve essere fatto dopo 60-90 minuti dalla somministrazione intramuscolare o endovenosa di ACTH.

DIAGNOSI DI IPOADRENOCORTICISMO: effettuare il prelievo per il cortisolo basale a Tempo 0, con paziente a digiuno. Quindi somministrare per via endovenosa ACTH sintetico (nel nostro Paese si è soliti utilizzare il Tetracoseide, Synacthen®) alla dose di 5μg/Kg .La seconda determinazione del cortisolo (T1) si effettua ad una distanza di 60 minuti.

La concentrazione dei folati sierici rimane stabile per 8-12 ore ad una temperatura di 4°C e per 6-8 settimane  a -20°C. Il test non deve essere effettuato su sieri emolitici poichè il contenuto eritrocitario di folati ne determina un falso aumento.   Il test può essere effettuato su campioni lipemici fino ad una concentrazione di trigliceridi di  3000 mg/dl

TSH canino: Il test può essere effettuato su campioni lipemici fino ad una concentrazione di trigliceridi di 3000 mg/dl

fT4  e TT4 (cane): Non è nota l'interferenza della lipemia su tale test, pertanto è sconsigliabile effettuarlo su campioni lipemici.

In corso di monitoraggio della terapia con tiroxina,  effettuare il prelievo ematico a 4-6 ore dalla somministrazione del farmaco.

0,5 ml siero refrigerato o congelato (non utilizzare provette con gel separatore)

La concentrazione sierica di insulina dovrebbe essere sempre interpretata in associazione alla glicemia misurata sul medesimo campione.

Non utilizzare provette con gel. Sui campioni lipemici non è possibile eseguire il test.

Per CONFERMA DI RESIDUO OVARICO:

Qualsiasi valore > 2ng/ml conferma un residuo ovarico. Se valori dubbi somministrare 250-500UI di HCG (gonadotropina corionica umana) per via SC, a seconda della taglia della paziente e dosare di nuovo 8-10 giorni dopo il progesterone. Valori >2ng/ml confermano il residuo.

4-6 h post somministrazione

Conservare  e inviare il siero refrigerato. NON esporre alla luce. I campioni pervenuti in laboratorio il venerdì dopo le ore 13.00 verranno inseriti nella routine del successivo lunedì mattina.

E' possibile utilizzare campioni lipemici.

Prelievo, al mattino, di almeno 2ml di sangue per la determinazione del cortisolo basale (T0).Somministrare per via endovenosa una dose pari a 0,01-0,015 mg/kg di desametasone.Prelievo di ulteriori due campioni di sangue a distanza rispettivamente di 3-4 ore (T1) e 8 ore (T2)dalla somministrazione di desametasone.

DIAGNOSI DI IPERADRENOCORTICISMO: effettuare il prelievo per il cortisolo basale a Tempo 0, con paziente a digiuno. Quindi somministrare per via  endovenosa o intramuscolare (dolorosa)  ACTH sintetico (nel nostro Paese si è soliti utilizzare il Tetracoseide, Synacthen®) alla dose di 5μg/Kg .La seconda determinazione del cortisolo (T1) si effettua ad una distanza di 60-90 minuti.

MONITORAGGIO DELLA TERAPIA CON TRILOSTANO:In corso di terapia con trilostano effettuare la stimolazione con ACTH a distanza di 2-4 ore dalla somministrazione del farmaco.Gli intervalli di riferimento del cortisolo post acth in corso di terapia differiscono da quelli degli animali sani. E' fondamentale nel caso di monitoraggi consecutivi sullo stesso paziente iniziare il test sempre dopo lo stesso numero di ore (ad esempio sempre dopo 2 o dopo 3 o dopo 4). Il prelievo di siero deve essere fatto dopo 60-90 minuti dalla somministrazione intramuscolare o endovenosa di ACTH.

DIAGNOSI DI IPOADRENOCORTICISMO: effettuare il prelievo per il cortisolo basale a Tempo 0, con paziente a digiuno. Quindi somministrare per via endovenosa ACTH sintetico (nel nostro Paese si è soliti utilizzare il Tetracoseide, Synacthen®) alla dose di 5μg/Kg .La seconda determinazione del cortisolo (T1) si effettua ad una distanza di 60 minuti.

dal 110° giorno fino a circa 1 settimana prima del parto

Eccellente marker di presenza delle gonadi nella femmina poichè prodotto esclusivamente dal tessuto ovarico.

E' possibile utilizzare campioni lipemici.

centrifugare e separare immediatamente, conservare il plasma refrigerato in provetta vuota.

E' possibile utilizzare campioni lipemici.

Prelievo, al mattino, di almeno 2ml di sangue per la determinazione del cortisolo basale (T0).Somministrare per via endovenosa una dose pari a 0,01-0,015 mg/kg di desametasone.Prelievo di ulteriori due campioni di sangue a distanza rispettivamente di 3-4 ore (T1) e 8 ore (T2)dalla somministrazione di desametasone.

DIAGNOSI DI IPERADRENOCORTICISMO: effettuare il prelievo per il cortisolo basale a Tempo 0, con paziente a digiuno. Quindi somministrare per via  endovenosa o intramuscolare (dolorosa)  ACTH sintetico (nel nostro Paese si è soliti utilizzare il Tetracoseide, Synacthen®) alla dose di 5μg/Kg .La seconda determinazione del cortisolo (T1) si effettua ad una distanza di 60-90 minuti.

MONITORAGGIO DELLA TERAPIA CON TRILOSTANO:In corso di terapia con trilostano effettuare la stimolazione con ACTH a distanza di 2-4 ore dalla somministrazione del farmaco.Gli intervalli di riferimento del cortisolo post acth in corso di terapia differiscono da quelli degli animali sani. E' fondamentale nel caso di monitoraggi consecutivi sullo stesso paziente iniziare il test sempre dopo lo stesso numero di ore (ad esempio sempre dopo 2 o dopo 3 o dopo 4). Il prelievo di siero deve essere fatto dopo 60-90 minuti dalla somministrazione intramuscolare o endovenosa di ACTH.

DIAGNOSI DI IPOADRENOCORTICISMO: effettuare il prelievo per il cortisolo basale a Tempo 0, con paziente a digiuno. Quindi somministrare per via endovenosa ACTH sintetico (nel nostro Paese si è soliti utilizzare il Tetracoseide, Synacthen®) alla dose di 5μg/Kg .La seconda determinazione del cortisolo (T1) si effettua ad una distanza di 60 minuti.

Se si vuole utilizzare per CONFERMA DI RESIDUO OVARICO (è uno dei due metodi più consigliati insieme al dosaggio dell'ormone Anti-Mülleriano-AMH): Dopo aver fatto un prelievo al T0 per un dosaggio basale dell’estradiolo, si somministra GnRH a 0,12 μg/kg (0.4 μg/kg nella gatta). Si esegue un secondo dosaggio a 2h. Valori superiori ai limiti basali indicano residuo (>12pg/ml o raddoppio del basale). Nel cane maschio, il dosaggio dell’estradiolo può essere utile per confermare il sospetto clinico di neoplasia testicolare estrogeno-secernente. Dosaggi superiori a 15pg/ml sono già indicativi.

fT4 (cane e gatto): Non è nota l'interferenza della lipemia su tale test, pertanto è sconsigliabile effettuarlo su campioni lipemici.

TT4 nel gatto: Il test può essere effettuato su campioni lipemici fino ad una concentrazione di trigliceridi di 5000 mg/dl

TT4 nel cane (kT4): Non è nota l'interferenza della lipemia su tale test, pertanto è sconsigliabile effettuarlo su campioni lipemici.

Eccellente marker di presenza delle gonadi nella femmina poichè prodotto esclusivamente dal tessuto ovarico.

E' consigliabile che l'animale rispetti un digiuno di almeno 12 ore al fine di evitare valori di TLI falsamenti aumentati.

in corso di terapia con tiroxina (ipotiroidismo) o tiamazolo (ipertiroidismo) effettuare il prelievo ematico a 4-6 ore dalla somministrazione del farmaco.

Effettuare il prelievo 2-4 ore dopo la somministrazione del farmaco,  a digiuno, e comunque sempre dopo lo stesso numero di ore dalla somministrazione  nel caso di monitoraggi ripetuti nel tempo.

Per il dosaggio dei farmaci utilizzare solo provette senza granuli e gel. E' sufficiente un solo campionamento in qualsiasi momento della giornata se l'animale è in terapia da almeno 10-15 giorni altrimenti è conveniente fare la misurazione 4-6 h dopo la somministrazione del mattino.

GLUCOCORTICOIDI + FANS

Conservazione:refrigerato. In caso di campioni di volume inferiore a 2 ml non sarà possibile effettuare l'esame del sedimento urinario.

Conservazione urine: refrigerato. In caso di campioni di volume inferiore a 2 ml non sarà possibile effettuare l'esame del sedimento urinario

Per l'esame colturale che comporta l'isolamento e l'antibiogramma di una seconda specie batterica il costo dell'esame è di 10,00 €.

E' altamente consigliabile effettuare l'esame colturale su urine raccolte per cistocentesi. Sospendere la terapia antibiotica almeno 2 settimane prima di effettuare l'esame microbiologico. E' possibile inviare il campione in provetta sterile entro 2 ore dal prelievo. Si consiglia l'utilizzo dell' 'apposita provetta per il trasporto delle urine, tappo giallo con acido borico, da richiedere preventivamente al laboratorio. Questa provetta permette il mantenimento della popolazione microbica per 48 h a temperatura ambiente (non refrigerare). E' indispensabile riempire la provetta fino al segno indicato sull'etichetta, che corrisponde a 4 ml.

T

Un risultato positivo associato ad un quadro clinico compatibile conferma la presenza del virus, che si ricorda potrebbe non essere l'unico responsabile della sintomatologia gastroenterica (comorbidità con altri patogeni)

il TEST per la ricerca di Giardia spp e Cryptosporidium spp in immunofluorescenza diretta(IFA) è un test altamente specifico che si avvale dell'utilizzo di anticorpi monoclonali marcati con fluorocromo diretti nei confronti di antigeni specifici del parassita. L'impiego di questi anticorpi permette di differenziare gli organismi protozoari rendendoli ben distinguibili all'interno della materia fecale.  la metodica è altamente sensibile anche a basse cariche del parassita e pertanto indicata nel monitoraggio post terapia.  l'uso del test IFA, inoltre, impiegato nella ricerca di Giardia spp è stato riconosciuto da studi scientifici come il test con più alta sensibilità e specificità, rendendolo il gold standard (https://doi.org/10.1111/jvim.15491).

 L'esame parassitologico per flottazione è una tecnica di arricchimento volta a concentrare le forme parassitarie ed ad separarle dalle scorie fecali sfruttando il principio fisico secondo cui due corpi immersi in un liquido di peso specifico superiore tendono a galleggiare. Utilizzando una soluzione sovrassatura di NaCl e saccarosio, uova, oocisti ed altre forme parassitarie si portano in superficie permettendo la loro identificazione su vetrino. 

Test rapido di screening per la ricerca di antigeni di Giardia spp nelle feci.

Questo test risulta particolarmente adatto nella prima diagnosi di Giardiasi e sensibile anche nelle infestazioni con carica bassa.

L'eliminazione del parassita nelle feci è intermittente e, pertanto, è consigliabile inviare contestualmente 2-3 campioni di feci raccolti in giorni diversi.

I test rapidi non devono essere utilizzati nel monitoraggio dell'efficacia della terapia poichè l'antigene può continuare ad essere espulso con le feci anche settimane dopo la scomparsa del parassita generando falsi positivi.

(per il monitoraggio post terapia è consigliabile effettuare RICERCA GIARDIA IFA)

L'invio dei campioni deve essere contestuale